Mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 19.00 Palazzo Pesce a Mola di Bari presenta “Il dubbio, il patto e l’illusione”, il libro edito da Edizioni Radici Future della pugliese Annella Andriani Aloja. Dialogheranno con l’autrice l’avv. Isabella Rinaldi, il dott. Piero Rossi, garante regionale per i detenuti, Caterina Firinu, attrice e Lisa Manosperti, cantante.
Una donna, a cui è stato negato l’affetto, l’amore, la cura, può trasformarsi in una persona che non riesce a vivere se non al limite della follia?
Anja, una ragazzina abusata fin dalla giovane età da un orco, il padre, nella sua stessa casa, con la complicità di tutti, madre compresa, che ha l’alibi di una malattia psicosomatica che la rende poco attenta e nemica.
La sua aspirazione è fuggire dall’inferno, ma come?
Tutti la considerano pazza e quindi da rinchiudere.
Un giorno incontra il suo quasi principe azzurro con cui stringe un patto: la proteggerà sempre, anche quando l’amore finirà. Una promessa impegnativa. Il tempo e gli eventi mettono a dura prova i personaggi e la loro storia. Il patto s’infrange. Per Anja ricomincia l’inferno, deve scappare.
Entra in un bordello dove la tenutaria e le ragazze le insegnano tutto.
Sogna, e i suoi sogni sono premonitori di accadimenti che le cambieranno la vita, nel bene e nel male.
I fantasmi del passato ricompaiono ogni volta che possono, lei prova a scacciarli, ma la sua vita ha un non so che di misterioso e tragico: ricade sempre nelle stesse trappole. L’infelicità non l’abbandona che per pochi attimi.
Un giorno si innamora di un angelo apparsole in sogno, ma reale. Lui, omosessuale, non l’ama, forse le vuole bene, oppure è tutto un immaginario perverso e sconvolto di Anja a farle credere in questo improbabile amore. Abbandona il casinò e va alla ricerca del suo amato Angelo che ha un innamorato. Lei, gelosa, lo ferisce in un vero agguato. Finisce in prigione dove incontra altre donne, le loro narrazioni quasi la consolano. Si fa tatuare il suo Angelo sul seno, ma non lo rivedrà mai più.
Uscita per buona condotta, riprende a prostituirsi. Dopo anni, decide di rientrare nel suo paese dove prova ad esercitare la “professione” di tenutaria, ma viene subito costretta a chiudere da lettere anonime alle forze dell’ordine, che hanno, per forza di cose, indagato su di lei. Chiude e si ritira in un silenzio assordante con i suoi fantasmi violenti. Muore, dopo pochi anni, sola, e lascia un diario di cui sono stata messa al corrente e ho letto, decidendo di narrare la sua storia, romanzandola.
INGRESSO LIBERO (apertura porte h 18.30)
Mercoledì 22 ottobre 2025 h 19.00
Sala Etrusca di Palazzo Pesce
via Van Westerhout 24, Mola di Bari
Info: 3931340912 – palazzopesce@yahoo.it
Scopri tutta la programmazione di Palazzo Pesce

Dove parcheggiare:
