Surrealtà e Realtà. Nel dipinto il film… II edizione
– PRESENTAZIONE
La prima fase del progetto che, per un momento, ha tradotto la magia del cinema nel linguaggio pittorico, si è conclusa con una gratificante presenza di pubblico il quale ha espresso valutazioni oltremodo positive sia sulla tematica proposta sia sulle opere in conformità prodotte, oltre che apprezzamenti sull’intera organizzazione.
Maggiormente suffragata –secondo le norme del concorso alla mostra abbinato- è stata la pittrice Nunzia Pesce, ma consensi numerosi hanno ugualmente ottenuto tutti/e gli artisti e le artiste che hanno esposto i loro lavori. Ciò a dimostrazione di quanto sia stata efficace la strategia di coinvolgimento dei visitatori e delle visitatrici e quanto il sorgere di nuove relazioni abbia consentito la condivisione di impressioni ed emozioni.
In accordo con tutto lo staff dell’Atelier delle Arti, l’artista vincitrice del concorso ha ceduto il suo premio (consistente nell’allestimento gratuito di una personale presso la sede dell’associazione) ai due partecipanti più giovani: Roberto Cavaliere e Tamara Cuccovillo. L’Associazione ha voluto così fornire loro una opportunità in più per la promozione del loro talento.
Quando il cinema si fa indagine
Incoraggiate quindi dal successo della prima edizione, proponiamo ora -così come esposto nelle linee guida iniziali- il secondo modulo del progetto che, se nella prima parte si interessava alla Surrealtà (il cinema visionario di Fellini e Pasolini) , si rivolge ora alla Realtà, a quella cinematografia cioè che vuole farsi strumento di analisi e riproposizione di temi fortemente ancorati nella società umana contemporanea.
Che la dimensione scelta sia storica, politica, economica, geografica, sociologica, tutto può servire a far emergere aspetti di una realtà sfaccettata e indagata secondo la chiave interpretativa del regista.
Vicende umane collocate in particolari momenti storici, relazioni affettive maturate negli ambienti più disparati, inchieste documentate su avvenimenti anche scottanti, l’influsso delle nuove tecnologie nei rapporti interpersonali, riscoperta di sé e dell’altro, percorsi di formazione individuali e collettivi, problematiche scaturenti da complessi fattori economici e sociali, possono essere alcuni esempi di quanto narrato nel cinema d’oggi.
Registi come Vittorio De Sica, Francesco Rosi, Ettore Scola, Mario Monicelli ecc. fino ai più recenti Amelio, Tornatore, Sorrentino, Virzì, Crialese, Rubini -solo per citare alcuni dei grandi maestri del cinema italiano contemporaneo al quale vogliamo riferirci- potranno sicuramente con i loro film fornire spunti agli artisti ed alle artiste che vorranno focalizzare nei loro quadri un momento della indagine da essi effettuata.
Ma questi sono soltanto alcuni suggerimenti offerti all’attenzione dei/lle partecipanti; poiché riteniamo che ognuno abbia custodito nella memoria un film che, per varie ragioni personali, ha particolarmente agito sulla propria emotività, si lascia libertà di ispirazione purché nel rispetto della tematica proposta.
PREMIO DEL PUBBLICO consistente in una personale gratuita presso l’associazione L’Atelier delle Arti
Info e bando completo:
3931340912
palazzopesce@yahoo.it
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